Così l'ho fatto.
Ho mantenuto una promessa e comprato, nonché letto, "Il Grigiocrate - Mario Monti".
Perchè, si sa, ogni promessa è debito.
In questo caso, poi, ogni promessa ha anche una premessa.
Anzi forse più d'una.
La principale è piuttosto lunga e articolata; riassumendo ai pigri diciamo che, in uno dei miei tanti viaggi in treno Milano - Roma, avevo di fronte un uomo che ho post, in un post, descritto in maniera non proprio democratica ed elegante, soffermandomi molto sul vestiario e sui suoi sandali, ostentando la mia proverbiale prosopropea da puzzanaso radical chic del cazzo, che tengo a bada fin quando non c'è da parlare di scarpe.
Nel descriverlo ho citato il libro che l'uomo aveva tra le mani, "Il grigiocrate", appunto.
Il tizio, uno degli autori del libro, per una serie immagino fortuita di indicizzazioni di google si è trovato tra queste pagine, ha letto il post ed ha fin troppo sportivamente commentato le mie parole.
Nel descriverlo ho citato il libro che l'uomo aveva tra le mani, "Il grigiocrate", appunto.
Il tizio, uno degli autori del libro, per una serie immagino fortuita di indicizzazioni di google si è trovato tra queste pagine, ha letto il post ed ha fin troppo sportivamente commentato le mie parole.
Autorevole giornalista de Il sole 24 ore da me liquidato in poche righe in un Lech Walesa de noantri. Roba da mandarmi in galera.
Ma io sono fatta così, non mi tengo un cece in bocca e spesso dimentico le regole base della diplomazia.
Sono simpatica anche per questo! (come la sabbia nelle mutande... direbbero i più fini).
Ma io sono fatta così, non mi tengo un cece in bocca e spesso dimentico le regole base della diplomazia.
Sono simpatica anche per questo! (come la sabbia nelle mutande... direbbero i più fini).
A fronte di tale e insindacabile figura di merda, comunque, ho promesso, per non dico pareggiare i conti ma almeno rendere meno meschine le mie parole, di acquistare e leggere il libro di cui sopra.
Per vostra conoscenza, tanto ho preso sul serio l'ammenda, che il libro l'ho letto in un viaggio in treno Milano - Roma.
Un po' come recitare le 20 Ave Maria imposte da un prete confessore, in mezzo ad una rissa di cui siete promotori, cercando di sedarla.
Ora viene il difficile. Recensire, anche se a mio modo, un libro di economia e politica, che come avrete intuito, ripercorre la lunga scalata del nostro attuale PdC, sarebbe piuttosto fuori luogo. Primo perché non ne sono capace, essendo discretamente ignorante in materia, secondo perché, su questo già "bazaaresco" blog, avrebbe la stessa attenzione di una sfilata di Armani dentro la Caritas e la stessa credibilità della Arcuri come attrice.
Ho deciso di iniziare dalla fine, che siccome non mi obbliga nessuno visto che ho già espiato, è sincera: leggetelo.
Potrete non essere d'accordo con tutto quello che c'è scritto, potrete non capire proprio tutto, potrete perdervi tra nomi, date, cariche e parentele tanto da desiderare l'indice dei personaggi ma almeno, come è successo a me, la lettura vi porterà a riflettere su quanto, aiutata dalla stampa, l'uscita di scena dell'Onnipresente ci abbia dato un sollievo tale da offuscarci la mente e tale da indurci a credere che mari o monti fosse a prescindere meglio di Arcore.
Credo che prima di decidere cosa e chi votare alle elezioni del 2013, sarebbe bene conoscere tutti i rovesci di tutte le medaglie. E le medaglie italiane sono tipo "carta vince, carta perde", sei sicuro di aver capito tutto, ci punti la casa e te la prendi nel culo.
Bonjour finesse... come il mio solito.
Mentre lo leggevo ero incazzata come quando leggo o ascolto Travaglio, che non capisco se sto per diventare il Tulipano Nero e prendere la Bastiglia, o per avere un' ulcera fulminante che altro che Bastiglia, piuttosto un Maalox, grazie!
Finito di leggerlo ho avuto un attacco depressivo da futuro incerto che non mi prendeva da quando ho dovuto scegliere cosa fare dopo la terza media!
Certo, con queste poche parole non è che invogli la lettura! Eppure, paradossalmente, dovrebbe essere così! Dovremmo incazzarci ancora!
Non si può smettere di sapere le cose che fanno male!
Sarebbe come non togliersi una carie fastidiosa e dolorante per non subire il bisturi del dentista!
Credo che prima di decidere cosa e chi votare alle elezioni del 2013, sarebbe bene conoscere tutti i rovesci di tutte le medaglie. E le medaglie italiane sono tipo "carta vince, carta perde", sei sicuro di aver capito tutto, ci punti la casa e te la prendi nel culo.
Bonjour finesse... come il mio solito.
Ecco a voi dunque il sunto: Il libro è una pezza.
Non c'è niente da fa': è una pezza.
Una pezza nel senso romano del termine, una cosa che fa male come strusciare il ginocchio sul brecciolino cadendo dalla bici.
Mi sento come Fantozzi prima delle elezioni, con la differenza che la televisione, per quanto più moderna, in 3d, in hd, forse anche pd, non mi parlerà.
Lo so che stavolta come mi muovo acciacco una merda!
Perché comunque io, Mister Emme al quadrato, ad amministrare la mia vita ed il mio futuro, ora più che mai, sono certa di non volerlo.
Sono andata fuori tema. Lo sapevo. Apro più parentesi io nei discorsi che Will Hunting durante il film! Solo che lui le richiude...
Alla fine, per far credere che tutto quello che ho scritto abbia un senso logico, dichiaro in totale onestà, di essere contenta di aver scritto quel post ("Il monaco ed il suo abito" per i curiosi), malgrado la figuraccia.
Chiedo solo seri lumi sulle ipotesi di finale, perché è stato come leggere un giallo di Agatha Christie a cui sono state tolte le ultime dieci pagine!
Soprattutto perché la domanda che campeggia sulla mia fronte da quando l'ho finito, una settimana fa circa, è :
"E mo?".
Mi sento come Fantozzi prima delle elezioni, con la differenza che la televisione, per quanto più moderna, in 3d, in hd, forse anche pd, non mi parlerà.
Lo so che stavolta come mi muovo acciacco una merda!
Perché comunque io, Mister Emme al quadrato, ad amministrare la mia vita ed il mio futuro, ora più che mai, sono certa di non volerlo.
Sono andata fuori tema. Lo sapevo. Apro più parentesi io nei discorsi che Will Hunting durante il film! Solo che lui le richiude...
Alla fine, per far credere che tutto quello che ho scritto abbia un senso logico, dichiaro in totale onestà, di essere contenta di aver scritto quel post ("Il monaco ed il suo abito" per i curiosi), malgrado la figuraccia.
Chiedo solo seri lumi sulle ipotesi di finale, perché è stato come leggere un giallo di Agatha Christie a cui sono state tolte le ultime dieci pagine!
L'unica cosa che sono riuscita a partorire è questa: visto che la Camusso non è candidata, vorrei che il mondo mi desse almeno 10 validi motivi per credere nel Pd (soprattutto ora che uno dei 10 "meglio di silvio" non c'è più").
E qui chiudo.
Ho un post scriptum dedicato al mio dirimpettaio di treno: ripensandoci, considerando che c'è gente che ancora mette le Espadrillas, per giunta sotto i pantaloni eleganti, o che perpetua nella barbarie di indossare i mocassini di pelle rigida senza calzini (le Tod's non fanno eccezione), i suoi sandali non sono così terribili.
Ho ancora una promessa da mantenere. E lo farò. Ne aggiungo un'altra. Scriverò presto un post sul problema che ho con le scarpe, prima di veder arrivare Nanni e Laura che rivendicano la paternità di Bianca.
interessante e divertente, come sempre :-)
RispondiElimina3039
Grazie Ivan :)
RispondiEliminava beh, ora che fa meno caldo viaggerò con i sabot. che sarebbero le calzature valdostane di legno, tipo olandese. purché non mi scambi per fiammingo, questa volta. sono contento che il libro le sia piaciuto e che ci sia qualcuno in meno ad apprezzare la banda monti-fornero-passera
Eliminaquanto al finale tagliato, le 10 pagine che mancano le ritroverà nel prossimo libro. l'abbiamo già in testa..
EliminaOh che sollievo, allora c'è il sequel! Spero sia più il 2 di "Ritorno al futuro " che di "Terminator "! E comunque, vi prego, prima di Aprile. Altrimenti sarà utile come le previsioni Meteo di Virgilio.it!
RispondiEliminaPer quanto riguarda il Trio Monnezza già non mi convincevano prima, ora proprio li detesto! Pensi che quando ho finito di leggere il libro, a Viterbo pressappoco, ho aperto il giornale più inutile del mondo, "Le Frecce" , quello che pubblica Trenitalia e lascia sui sedili probabilmente sperando che qualcuno se lo porti via; c'era un articolo proprio su Monti all'inaugurazione del nuovo treno più figo del mondo. Lui, col modellino in mano. Ho avuto una reazione orrenda! La stessa che potrei avere se incontrassi Big dopo aver visto la centesima puntata in cui lascia Carrie! In ogni caso sto facendo proseliti. Spero che almeno il mondo intorno a me capisca che è piuttosto complicato sperare che chi vuole i tuoi soldi faccia qualcosa per fartene avere di più.
p.s. Belli i sabot!