Z la formica un par di palle!

Se un giorno dovessi decidere di fare una guerra, giuro, la farei contro le formiche.

Rinnego, per quegli esserini lavoratori instancabili, ogni forma di utopico pacifismo radicata in me.

Mi si scatena un moto d'ira implacabile, una specie di vulcano che erutta veleno sotto forma di spray.
Mi dimentico proprio l'idea della conciliazione nel confronto!

Perché con le formiche non ti puoi mettere a discutere.

Io sono per il parlare, per l'evitare arrabbiature senza averci prima ragionato sopra, per placare l'istinto irascibile e contare sempre fino a dieci prima di agire, ma se torno a casa alle 11 di sera, stanca dopo un a/r Roma-Milano e una giornata di lavoro, senza aver ancora cenato, entro in bagno e trovo il lavandino e tutti, dico, tutti i trucchi invasi di palline di caviale camminanti, prima sviluppo una pelle d'oca da vera oca, quella dello stemma che sta sui piumini, poi impreco in romano verace e subito dopo buco l'ozono con l'insetticida fregandomene dell'ambiente, della natura e di qualsiasi tipo di rispetto per l'ecosistema, creando un olocausto di insetti imenotteri degno dei libri di storia.

Ascoltando Lionello-Woody Allen che doppia Zeta nel film d'animazione Dreamworks avevo, tempo addietro, sentito un briciolo di umanità che avanzava nelle viscere, paragonando la vita di operaie a cui non è dato pensare ma solo lavorare, alla nostra triste società capitalista ma c'ho messo veramente poco a farlo implodere.


Voglio  -   sterminare     -    l'intero -  esercito
che campeggia nei tubi di casa nostra.

Entomologi, naturisti, ecologisti, iscritti al wwf, alla Lipu o a quello che cavolo sia, non riusciranno a farmi mai cambiare idea!
Ne a me, ne a Corrado che ieri sera ha tentato di evitarmi una crisi isterica, sbrigando il lavoro sporco al posto mio!

Qual è il compito ultimo di questi insetti? Nutrire i gechi? Possono mangiare le zanzare o le farfalline. Non credo che una dieta non particolarmente varia danneggi i gechi, no?
A cosa diavolo servono le formiche?
Quale problema creo nell'ecosistema MONDIALE se ne distruggo l'equivalente di una palla da calcio?

Nessuno, ne sono sicura. Nes-su-no!

E' il caso di prendere coscienza: tutti gli esseri stanno diventando più forti di noi! Le zanzare fanno i droga party con gli zampironi, i topi mangiano plastica e cacano petrolio, e le formiche? Le formiche hanno imparato a nuotare.
Nuotano a cagnolino. E sono sicura che tra qualche anno faranno le olimpiadi, altro che quel palo della luce di Federica Pellegrini!
Mi ricordo, da bambina, crudeli simulazioni di tsunami nel cortile della casa al mare di mia nonna, in cui inondavo, con la pompa dell'acqua, lunghe ed ordinate file di formiche.
A che scopo? Mah... forse per vedere lo scompiglio che creava il mio gesto, forse per sentirmi superiore a qualcuno, non lo so... sta di fatto che morivano. A mucchi!!

Oggi non annegano più! 

E' giusto. Ce lo meritiamo.

Anche io pago anni di indiscriminate colate di cemento a sostituzione di oasi di verde!

Me ne dispiace. Ma non ne sono responsabile.  Discutetene con Papillo, Caltagirone, Mezzaroma.

Il fatto è che ci parlerei pure. Supererei l'iniziale diffidenza per arrivare al dialogo.
 Lo raggiungo un accordo se sono disposte alla mediazione.
Esiste un sindacato? La Confederazione Generale Insetti Lavoratori? Ci parlo!

Mi serve solo l'Olga Fernando degli entomologi. 

Sono disposta a portare tutte le sere gli avanzi di cibo sul balcone di casa, lasciarli in un posto prestabilito, aumentare le loro scorte per l'inverno in modo considerevole e senza fatica, facendo fare pure una bella figura a quelle poracce di operaie, basta che non entrino dentro le stanze, basta che non proseguano con questo terrorismo psicologico, dell'insinuarsi ovunque, del ritrovarle nei barattoli di crema, negli ombretti, nel mascara, tra i denti della spazzola, sul water.

Il futuro  esisterà solo se perpetreremo l'idea della convivenza di tutte le specie? Va bene. Ci sto.

Ma patti chiari e amicizia lunga: io non invado te, tu non invadi me!

Invece si ostinano, maledette, malgrado le ingenti perdite che ogni giorno affrontano, malgrado io e Corra giriamo ormai in casa armati, spruzzando uragani di veleno su ogni singola formica, schiacciandole con le mani, coi piedi, coi tovaglioli, le spugnette, spazzandole con la scopa e con lo straccio!
Niente. Passano da una stanza all'altra, da un pertugio sullo stipite ad una scalfittura nel muro, dallo scarico della vasca al tubo del rubinetto senza battere ciglio, sempre che l'abbiano, un ciglio.

Ammirevolmente coraggiose, non c'è che dire! Ci sarebbe da prendere esempio e ricordarsi le lotte per un ideale comune, roba da comunisti veri, altro che Partito Democratico, da candidare alle prossime primarie interi formicai ma sinceramente a me, del loro ideale, non me ne frega un cazzo.

Ho avuto un topo in casa, tre anni fa, per due settimane, senza riuscire a trovarlo, cacciarlo o farlo morire d'inedia. Ho capito a mie spese (reali spese, colla, veleno, trappole) che sono riuscita a vincere per pura fortuna (dopo una serie di fallimenti che manco la Grecia) e non perché sia dotata di un'intelligenza superiore, come continuano a sostenere i miei simili!

Così è per le formiche. Potrò vincere la battaglia, ma non la guerra.
E' l'istinto di sopravvivenza, che noi abbiamo perso del tutto, che ci farà estinguere e permetterà l'evoluzione delle altre specie.

Dopo ieri ne sono certa. Formiche e topi ci governeranno!!! E poi, a pensarci... il Parlamento è già pieno di zoccole...