mercoledì 5 agosto 2015

Le mamme si amano ma ti amano di più

Io e la mamma di mia mamma
Certo brutta sta frase de Toto Cutugno eh?
Che poi sul ritornello!
Insomma, sta fissa de Toto de fa' le canzoni sempre che te vie' da di' "zum zum" alla fine della strofa, quella cosa un po' da inno nazionale russo che, pure se ve fa schifo tocca riconosce' che alla fine vince lui, come se coniuga co' "le mamme si amano ma ti amano di più"?
Tocca vede'... tra l'altro.
In ogni caso era il 1989 e lui ci andava a Sanremo arrivando secondo dopo "Ti lascerò" di Leali Oxa.
Vie' er sospetto che concettualmente, il family day imperversasse anche al Festival.
Dunque se coniugava così: nazional popolare.

Frolla pronta nella teglia
Una premessa da rompipalle pedante quale sono, per arrivare a dire che la torta "fondo nero con frutta esotica e zenzero candito" l'ho fatta per mia mamma.
Per il suo compleanno.
Colorata e intensa. Come lei. Come me.
Ci somiglio tanto.
Fisicamente ci differenziano solo occhi e capelli, caratterialmente ho mitigato qualche tratto con la pacatezza paterna.
Ganache e crema pasticciera
Ha fatto 68 anni.
Per me ne ha sempre una cinquantina.
Spesso mi rendo conto di non rassegnarmi al pensiero della sua vecchiaia futura e quando le spunta qualche acciacco dovuto all'avanzare dell'età, mi spaventa come se fosse qualcosa di serissimo.
Mamma è la roccia che non crolla.
E' sempre stata la roccia che non crolla.
E io non ammetto nemmeno di vedere rotolare un sassolino, un anca dolorante, una macchia nell'occhio, la forza che diminuisce.
Fondo nero pronto!
Mamma è lì, che parla come la prof che era, con il volume a palla, che per lei è tutto "ma che sarà mai" oppure "che tragedia", che non vede grigi, non li ha mai visti,  che se ne frega di ciò che gli altri pensano di lei, che la sua vita se la gode in riva al mare o seduta in balcone, che la luce del giorno basta fino al tramonto, mamma con la vita che ruota intorno al sole, come fosse la terra fertile che dona vita ma necessita luce e calore.
Questa è mia mamma, spigoli mai smussati e dolcezze nascoste negli occhi, ironia che nasconde i dolori, contraddizioni come tra il dolce e amaro cioccolato e l'aspra ma zuccherina frutta esotica.
Frutta tagliata per la decorazione
Il mix perfetto.


Se sono capace di rialzarmi sempre quando cado è grazie a lei.
Se sono in grado di non farmi abbattere e andare avanti in qualunque situazione è grazie a lei.
Se sono una rompicoglioni che spacca sempre il capello in quattro, anche.


E questa è la torta.


Stavolta essendoci frolla al cacao e ganache al cioccolato con crema pasticciera, non ho fatto neanche un danno.
Incredibile eh?

Ma me rifaccio 'n ve preoccupate.


ps. Questa settimana ho fatto i tozzetti al cioccolato e pistacchi, il post di mia mamma doveva essere scritto la scorsa settimana ma c'ho la capoccia mischiata come le lettere dello Scarabeo e nun je la posso fa'. Tanto pe' di', ho fatto i tozzetti e mi sono scordata di scattare molte delle foto.
Meno male che ho i testimoni.
Comunque ne scriverò a vacanze finite.
Mo me ne vado che so' fritta come 'na patatina del McDonald.
Che fritta a sto modo puoi dura' 'na cifra...ma non vali niente.

Buone vacanze a tutti. Con affetto.









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